Cari tutti,
siamo quasi a Natale, tempo di buoni propositi, di auguri, di regali. Ah, Natale!
E poi la fine dell’anno… tempo di raccoglimento, di ascolto; l’inverno, il nord, il freddo, l’elemento acqua, l’organo rene, come suono il gemito, colore il blu e il nero, emozione la paura. Tutto è in attesa, in un delicato momento sospeso…….
La fine dell’anno è anche tempo di bilanci e di progetti, progetti che germoglieranno e prenderanno forma e sostanza più avanti, in primavera; la primavera, elemento legno, il vento, l’est, organo fegato, l’urlo, il verde, la collera e la determinazione. Accade allora una rivoluzione, preludio della gioia e dell’amore che verranno con l’estate.
Saggezza degli antichi. Meravigliosa, come l’Omeopatia
L’augurio che vi faccio, cari amici, e’ quello di non distaccarvi mai dai cicli della vita. Rimanete collegati alle stagioni, fatevi radice che riposa nell’inverno, gemma che scoppia nella primavera, fiore e poi frutto che avvampano in estate, foglia che trema e cede nell’autunno e poi radice ancora. Unici e sempre diversi
Il regalo più bello, quest’anno? Le parole di un’allieva:
-“Tutte queste chiacchiere per ringraziarti, tu e gli altri docenti del corso, che in un solo anno mi avete trasmesso tanta passione, voglia di crescere, studiare studiare e studiare, abbandonare i porti sicuri per strade più ricche.”-
Grazie a voi, che siete il nostro progetto
Buon Natale.
Marina, Barbara, Roberto, David e Valentina